domenica 30 marzo 2014

Capitan America "2" - Il cavaliere d'inverno.



                                  





Questo è il secondo episodio di Captain America (come viene detto adesso .... Ai miei tempi era più all'italiana .... Semplicemente Capitan America, così come Spiderman era semplicemente L'Uomo Ragno).
Indubbiamente migliore del primo episodio, più avvincente, più attuale.
Anche in questo film vi è lo stesso problema per i non-appassionati: la difficoltà di seguire la storia e di collegare vicende, personaggi, trascorsi eroici.
Con "non-appassionati" non intendo chi comunque aveva gradito i film di Spiderman o degli X-men ... magari perché, più genericamente, appassionato alla fantascienza o al fantasy; ma, più specificamente, perchè ha avuto una "gioventù" in cui seguiva, tramite fumetti, cartoni o quant'altro di equivalente, il filone dei Super-eroi, conoscendone gesta, superpoteri, vita privata.
Questa caratteristica era giá presente nel primo film (le origini dell'eroe), che oltre tutto risentiva del fatto di essere ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, e quindi più difficile ancora da far immedesimare lo spettatore inesperto e "ignorante" (nel senso di nuovo a questi eroi marvel).
Stesso problema, a mio parere, del secondo episodio dei Fantastici 4, dove, nel finale si dava per scontata la conoscenza di Galactus ( senza peraltro nemmeno nominarlo).
Ciò comporta forse quasi inevitabilmente un'"annoiamento" dello spettatore di cui sopra, a differenza di quanto avvenuto ad esempio per i vari Spiderman o per il primo film dei Fantastici 4 .... E forse anche di Thor.
Perchè "semaforo verde"? Ma perchè io faccio parte degli "appassionati" come sopra definiti, ed il film, per quelli come noi,  è davvero ben fatto, avvincente, thriller, ben recitato, affascinante. 
Tra l'altro ... Anche un emozionante "ritorno" dal passato: a voi scoprire la sorpresa.
Per chi, anche solo siperficialmente, conosceva Capitan America, sicuramente un super eroe "più adulto" rispetto ai suoi "colleghi", il film è davvero appassionante.
Mi auguro possa piacere anche a chi ha almeno seguito il primo episodio.
Non può che meritare un "super" semaforo verde!!!
Buona visione.
                                                                                               

domenica 23 marzo 2014

Il Ricatto - Recensione.





Il giovane pianista Selznick, riprende a suonare per il suo pubblico, dopo 5 anni di assenza dal palcoscenico in seguito ad un attacco di panico. Il suo ritorno è organizzato dalla bella moglie, famosa attrice e cantante. Il concerto ha inizio, ed il pianista ben presto si accorge di essere bersaglio di un assassino che tiene sotto tiro sua moglie, con una pistola a raggi infrarossi. Selznick troverà delle scritte sul suo spartito e dovrà seguire attentamente tutte le indicazioni date dal killer, senza sbagliare una nota, pena la morte della sua bella moglie. Difficile per un artista ansioso come Selznick, stare a quel gioco, dove nelle pause deve anche spostarsi per cercare un pezzo di spartito mancante. Insomma, la prima parte del film è un pò da cardiopalma, la seconda, incluso il finale, è molto deludente. Mi sono consolata però con la magia di cotanta bella musica classica. 

domenica 9 marzo 2014

300 L'Alba di un impero.








Non sono in grado di dire quanta accuratezza storica vi sia in questo film, sicuramente è un film durante il quale (se vi piacciono i film del genere storico ma anche non) NON VI ANNOIERETE!

Scene molto violente e crude per i deboli di stomaco ma originale sicuramente il metodo di rappresentazione scenografica (eccezion fatta per il collegamento con il primo "300" cui ovviamente il film si rifa).
Inevitabili per alcuni possono essere i paragoni col predecessore e per qualcuno inevitabili le fisiologiche delusioni (tipiche di ogni sequel).
A me personalmente è piaciuto più del primo, ma non è questo l'importante.
Si tratta obiettivamente di un film non noioso.
Personalmente detesto i film in cui appaiono donne guerriere forti e abili, tipici di questi ultimi anni, che non corrispondono in generale alla realtà di quei tempi; ma qui faccio un eccezione per "Artemisia" , ottimamente interpretata dalla sexy e carismatica Eva Green, di cui ho avuto solo l'occasone di appurare che è realmente esistita e che è stata davvero l'unica donna comandante dell'esercito di Serse, alla guida delle migliori 5 triremi della flotta reale, effettivamente abile in battaglia ed esperta nella navigazione. 


Ottima anche linterpretazione di Temistocle, non rappresentato dal classico eroe belloccio e superficiale ma dal bravo e anch'egli carismatico Sullivan Stapleton, uno stratega intelligente ed astuto che ricorda tanto il mitico Ulisse.


Probabilmente è una mia soggettiva impressione ma a tratti, per alcuni lineamenti ed aspetti caratteriali, mi ha riportato alla mente il giovane Clint Eastwood.
Ben "caratterizzato", anche se a mio parere poco "storico" per look e personalitá, il re Serse, rappresentato come uno sciocco non influente direttamente sugli avvenimenti.





sabato 1 marzo 2014

La bella e la bestia




Il film mi è piaciuto.
Una favola rappresentata in film.
Se siete di quelli che dicono, durante un film, "Eh si .... Ma questo non è possibile!", "Eh certo, molto realistico", ... di quelli che hanno la battuta sarcarstica e pungente, ... di quelli che amano solo i thriller mozza fiato, ... , di quelli che cercano il film "impegnato" a tutti i costi, che vogliono darsi un'"aria" da intellettuali  competenti ..... Allora questo film non è per voi.
Se invece vi piacciono film come "Biancaneve e il cacciatore" (2012), "Cappuccetto Rosso Sangue" (2011), "Il Cacciatore di giganti" (2013), ossia film tratti dalle favole classiche ma girati anche per un pubblico più adulto, ma avete paura che questo possa essere più infantile .... allora andate tranquilli :
Buona Visione.
Interpreti e personaggi

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